Cristologia e antropologia

… in Cassiodoro Senatore

Non vi è ambiente o tempo o luogo culturale che non conosca o non abbia in qualche modo riconosciuto a Cassiodoro il ruolo di fondatore di processi e tramiti essenziali per la coesione e la civiltà dell’Occidente europeo, ma si deve ammettere che spesso in tantissimi secoli di approfondimento e di studio della variegata e eccezionale sua personalità, sono per lo più emersi gli aspetti prevalenti del grande erudito e del grande statista.
Niente o poco è stato recuperato finora della sua incomparabile spiritualità e del suo impegnativo contributo perché fossero risolte controversie di carattere teologico o di valenza umana.
Il più significativo contributo è quello che in prima persona sviluppò a Costantinopoli nella ben nota disputa cristologica dei Tre Capitoli. Non vi è ambiente o tempo o luogo culturale che non che vide schierati contro Giustiniano il gruppo di vescovi africani, con a capo Teodoro di Mopsuestia, i quali con strenua resistenza difendevano l’ortodossia del Concilio di Calcedonia.
“Anche Cassiodoro in effetti appare trovarsi allineato sulle posizioni calcedoniane…Come è già stato osservato, il tema della cristologia è centrale in quest’opera… credo di poter tranquillamente condividere l’opinione dello Schlieben, che la cristologia espressa nella Expositio Psalmorum si muova sulla base della completa adesione all’ortodossia calcedoniana…”Altrettanto interessanti sono i contributi e le conclusioni che Cassiodoro offre sul piano dell’antropologia. Il De Anima di Cassiodoro può per vari aspetti considerarsi come il prontuario o il vademecum cristiano della “filosofia dell’uomo” alle soglie del Medioevo. Una filosofia, beninteso, di chiara matrice patristica, con i suoi condizionamenti e i suoi limiti… Tuttavia bisogna riconoscere che proprio l’opera di Cassiodoro, più che quella di Boezio, appare aderente e commisurata alla temperie spirituale e alla cultura dell’epoca, una cultura ormai fortemente impoverita e in progressivo declino…che…non era più in grado di recepire l’alto messaggio antropologico-spirituale della Consolatio…”

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  1. M. MAZZA, La Historia Tripartita di Cassiodoro Senatore: metodi e scopo, in Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, Atti della settimana di studi, Cosenza-Squillace 19-24 settembre 1983, a cura di SANDRO LEANZA, Soveria Mannelli 1986, p. 228 e ss.
  2. R. SCHLIEBEN, Cassiodorus Psalmenexegese, Diss. Tubingen 1970, p. 183 ss.; C. P de SIMONE, Cassiodoro e l’Expositio Psalmorum.Una lettura cristologica dei Salmi, Cosenza 1993.
  3. P.F. DONELIN, Cassiodori Senatoris Complexiones in Epistulis Sancti Pauli, etc., Washington-The Catholic University of America, 1970.
  4. F. D’ELIA, L’Antropologia di Cassiodoro tra ispirazione agostiniana e suggestioni del mondo classico, Roma 1987.
    M. SIMONETTI – E. PRINZIVALLI, Cassiodoro, in Letteratura Cristiana antica, Casale Monferrato, 1996, III, pp. 576-611.
  5. A. CROCCO, Il “Liber de Anima” di Cassiodoro, in “Sapienza”, 25 (1972), pp. 133-168.
  6. G.DE ROSA, Età Medievale, pp. 32-33.
  7. J. LECLERCQ, Cultura umanistica e desiderio di Dio, Firenze 1965.
  8. P. RICHE‘, Educazione e cultura nell’Occidente barbarico dal VI all’VIII secolo, Roma 1966. Bergamo 1989.